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Quels sont les risques de l’alpha-arbutine en cosmétique ?
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Quali sono i rischi dell'alfa-arbutina nei cosmetici?

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Nella cura della pelle, l'arbutina è un principio attivo schiarente potente e senza effetti collaterali notevoli. In un parere pubblicato nel 2023, il CSSC (Scientific Committee on Consumer Safety) ritiene che il suo utilizzo sia sicuro se limitato a una concentrazione del 2% nelle creme per il viso e dello 0,5% nei latti per il corpo. Questa molecola naturale, che viene estratta dalle foglie di uva ursina, può anche essere fatta in laboratorio usando l'idrochinone, un agente sbiancante che può essere tossico se usato in dosi alte. Comunque, l'alfa-arbutina rimane un ingrediente affidabile per combattere l'iperpigmentazione senza rischi. Questa guida vi aiuta a capire la differenza e a fare le cose giuste nella vostra routine anti-macchie.

L'arbutina è un derivato dell'idrochinone?

Cos'è l'idrochinone (e perché è regolamentato)?

L'idrochinone è un potente principio attivo depigmentante che agisce distruggendo i melanociti, le cellule che producono la melanina. Sebbene sia molto efficace contro le macchie, può anche causare citotossicità e, a lungo termine, ocronosi, una malattia caratterizzata dalla comparsa di macchie bluastre irreversibili.

Questo ingrediente controverso è oggi vietato nei prodotti per la cura della pelle in Europa e riservato all'uso medico. Proprio per sostituirlo sono state sviluppate alternative più sicure, come l'acido arbutina.

L'alfa-arbutina rilascia idrochinone?

Sì, ma in modo molto debole e controllato. Glucoside naturale, l'alfa-arbutina rilascia lentamente idrochinone solo a livello dei melanociti, dove si forma la melanina. Questa azione mirata è troppo debole per essere tossica, ma abbastanza efficace per attenuare le macchie scure in tutta sicurezza.

Alfa-arbutina e beta-arbutina: qual è la differenza?

Nei prodotti per la cura della pelle, l'alfa-arbutina a volte viene sostituita dalla beta-arbutina, un'alternativa più economica ma anche meno affidabile. Si tratta di un principio attivo instabile, che si degrada facilmente in idrochinone a livelli non controllati, soprattutto se la formulazione del prodotto è di scarsa qualità (pH non adeguato).

Noi di Nooance abbiamo scelto l'alfa-arbutina sintetica, una forma dieci volte più stabile ed efficace della beta-arbutina, per garantire risultati visibili sulle macchie di pigmentazione, senza il rischio di un rilascio incontrollato di idrochinone.

Il Siero Ripieno Multi-Attivo combina le proprietà schiarenti dell'arbutina con il potere idratante di 5 forme di acido ialuronico per un'azione antietà completa e un incarnato visibilmente più luminoso.

Come funziona: un principio attivo che riduce il contenuto di melanina

La particolarità dell'arbutina è che questa molecola agisce inibendo l'attività della tirosinasi, un enzima responsabile della produzione di melanina. Bloccando il trasferimento della melanina nei melanociti, questo principio attivo impedisce quindi la colorazione della pelle.

Questo spiega la sua straordinaria efficacia sul melasma (maschera della gravidanza), sulle macchie solari e sull'iperpigmentazione post-infiammatoria (chirurgia, acne).

A differenza degli agenti depigmentanti aggressivi, l'alfa-arbutina non aggredisce la pelle. Non elimina la melanina, ma regola la sua produzione per uniformare l'incarnato e attenuare le macchie.

Alfa-arbutina: consigli e precauzioni d'uso

Si può davvero usare l'acido arbutina in tutta sicurezza? Ecco alcune cose da tenere a mente per ottenere il massimo da questo ingrediente schiarente nella cura della pelle.

L'alfa-arbutina rende la pelle più sensibile al sole?

A differenza di altri ingredienti anti-macchie (acidi esfolianti), l'arbutina agisce solo sulla produzione di melanina, senza rendere la pelle più fragile o sensibile al sole.

Tuttavia, è fondamentale usarla insieme a una protezione solare con SPF 30 minimo ogni giorno per ottenere la massima efficacia sull'iperpigmentazione e per prevenire la comparsa di macchie scure con l'età.

Si possono usare prodotti a base di arbutina durante la gravidanza?

I cambiamenti ormonali a volte causano la comparsa del melasma, o maschera della gravidanza. Ad oggi non ci sono controindicazioni all'uso dell'arbutina nelle donne incinte, purché si rispettino i limiti di concentrazione (meno del 2%).

Comunque, per sicurezza, vi consigliamo di chiedere il parere di un medico e di scegliere prodotti per la pelle con formule naturali, evitando di combinare principi attivi depigmentanti troppo forti.

Questo principio attivo anti-macchie è irritante per la pelle sensibile?

No, è addirittura un ottimo alleato per le pelli fragili perché è ben tollerato da tutti i tipi di pelle. Se hai la pelle sensibile, scegli formule a base di acido ialuronico o principi attivi lenitivi come la niacinamide.

Si possono combinare l'alfa-arbutina e la vitamina C?

Sì, è una sinergia di principi attivi molto efficace per attenuare le macchie scure e allo stesso tempo illuminare l'incarnato. L'alfa-arbutina regola la produzione di melanina per ridurre le macchie, mentre la vitamina C agisce come antiossidante e booster di luminosità, uniformando l'incarnato e proteggendo la pelle dallo stress ossidativo.

Conclusione: ci si può fidare dell'alfa-arbutina per attenuare le macchie e uniformare l'incarnato?

L'acido arbutina è un principio attivo anti-macchie potente, sicuro e perfettamente tollerato, che aiuta a uniformare l'incarnato e a illuminare la pelle ogni giorno. Il suo rilascio mirato e controllato di idrochinone permette un'azione efficace senza aggredire la pelle, anche quella sensibile, e senza il rischio di un'eccessiva depigmentazione. Inserirlo nella vostra routine di cura della pelle Nooance vi aiuta a mantenere un incarnato luminoso, uniforme e radioso, rispettando la sensibilità della vostra pelle.